Insegnare giocando “ludendo docere” il diabete mellito di tipo 1 nel bambino/adolescente

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Il diabete mellito di tipo 1 è una malattia metabolica in continua crescita, che richiede cure e trattamenti complessi.
Questo studio nasce dalla voglia di approfondire e valutare una strategia divertente e attrattiva all’interno del processo educativo nei bambini e adolescenti con diabete di tipo 1.
Educare i bambini e gli adolescenti richiede approcci ben diversi da quelli utilizzati nell’adulto; pertanto, è necessario adottare metodi che stimolino la curiosità e l’attenzione da parte dell’assistito per poter sviluppare successivamente le “Life skills”, ossia quelle abilità che permettono di gestire la malattia in sicurezza evitando le complicanze.

Lo studio svolto per la redazione della tesi ha come principale obiettivo quello di approfondire la figura e le competenze dell’infermiere nell’assistenza ai bambini e adolescenti con diabete di tipo I e valutare se l’uso del gioco terapeutico, da parte della figura infermieristica, all’interno del processo educativo ha come risultato il miglioramento della gestione del diabete di tipo 1 in bambini e adolescenti.
Dai trattati presi in considerazione si può evincere come l’uso del gioco terapeutico si è rivelato una strategia efficace nel contesto pediatrico diabetologico, che gli infermieri possono adottare nella pratica. Grazie, infatti, all’uso del gioco terapeutico i bambini e gli adolescenti possono comprendere e conservare a lungo termine le informazioni, garantendo così un buon controllo della glicemia con il fine ultimo di evitare complicanze a breve e lungo termine. Il paziente educato attraverso questa strategia riuscirà a sviluppare le life skills necessarie per gestire la malattia, sentirà di avere controllo sulla patologia e di conseguenza di poterla gestire in piena sicurezza riuscendo, così, a conviverci serenamente.
Dalle ricerche è perciò emerso che l’attività ludica produce effettivamente un miglioramento nella gestione della malattia e potrebbe motivare gli infermieri, a livello internazionale a proseguire l’educazione attraverso questa strategia. I giochi analizzati evidenziano miglioramenti nella pratica iniettiva e nel monitoraggio della glicemia. Attraverso le sessioni di gioco i bambini riescono a migliorare la tecnica per la conta dei carboidrati, a riconoscere e correggere le ipoglicemie e infine a superare l’ansia e lo stress da iniezione.
I risultati supportano un intervento infermieristico fattibile da implementare nell’assistenza pediatrica valutando l’opportunità di realizzare corsi per la formazione infermieristica per questo nuovo modo di prendersi cura.
I giochi sono uno strumento facile da reperire sia durante la degenza sia a casa dopo la dimissione e dovranno essere rivalutati dal Diabetologo e dall’Infermiere durante gli incontri di follow-up.

*Per la consultazione completa della tesi, rivolgersi alla redazione*

Studente: Martina Battafarano
Relatore: Alessandra Tofani

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